Storyweek #04
La produttività, i consumi reali o quelli in realtà aumentata passando per il bello e brutto del web. Questi i nostri link della settimana:
#01
Censis: i consumi mediali degli italiani nel 2017
È uscito il 14° rapporto del CENSIS sull’utilizzo dei media da parte degli italiani. Indovina un po’ quali media stanno perdendo terreno e chi invece si sta affermando…
#02
Come aumentare la produttività attraverso il minimalismo
La quintessenza del minimalismo: dedicare il nostro tempo, la nostra attenzione, e la nostra energia — le tre risorse finite da cui dipende chi siamo e cosa diventiamo — solo a ciò che conta.
Il deep work è possibile solo:
- se abbracci il mono-tasking in antitesi a quel multi-tasking che uccide il tuo cervello;
- se sei flessibile, vale a dire disposto a eliminare qualcosa dalla tua agenda perché anche quel poco che ci è rimasto è più di quanto tu possa fare;
- se ti assumi l’onere di decidedere come spendere il tuo tempo.
#03
Le Snapchat Stories escono dall’app e approdano su Facebook e Twitter
Che fine ha fatto Snapchat?
Nella speranza di innescare una nuova crescita (di cui avrebbe grande bisogno), renderà possibile la condivisione delle Snapchat Stories al di fuori dell’app. Infatti, Snap comunica che, con il rilascio della nuova app, sarà possibile condividere le Stories su Facebook e su Twitter, sia da iOS che da Android.
#04
A Milano il primo museo itinerante della street art: con lo smartphone i graffiti prendono vita
Cinquanta murales di periferia diventano immagini interattive, scaricando l’apposita applicazione e inquadrando l’opera con la propria fotocamera. A Milano la street art prende vita, siete pronti?
#5
Il finto ristorante che è arrivato al numero 1 su TripAdvisor a Londra
Il primo ristorante di Londra su TripAdvisor non è mai esistito e non si tratta di una fake news ma di un esperimento condotto da un giornalista di VICE, Oobah Butler.
#06
Il bello del tempo
C’è un’unanimità di giudizio che mi ha sempre lasciato perplesso, nel considerare il tempo atmosferico il re della conversazione di circostanza. Naturalmente, il fatto che sia così diffuso e utilizzato come “conversation starter” deriva dal fatto che il meteo influenza tutti, nessuno escluso, allo stesso modo: tutti avranno freddo, con una temperatura di meno dieci gradi; tutti si bagneranno, durante un temporale.