Storyweek #14
Cosa c’è di nuovo nel web? Anche questa settimana abbiamo scelto per voi i “link” più interessanti del digital per farvi conoscere tutte le novità.
#01
Una delle principali novità dell’algoritmo è l’utilizzo di funzionalità avanzate come l’apprendimento rinforzato. Inoltre, l’algoritmo non ha alcuna conoscenza di come funzioni il sistema di classificazione. In questo modo vengono riformulate le query dell’utente, ponendo al motore del ranking differenti domande e in base a questo l’algoritmo di apprendimento automatico sceglierà le risposte migliori dai molteplici set di risposte a disposizione.
#02
Humanities sì, cultura umanistica no
L’equivoco consiste nel pensare che l’umanesimo coincida con lo studio agiografico delle opere artistiche e letterarie del passato nazionale (tra l’altro con la frequente esclusione di fatto di forme d’arte quali la musica o il teatro); uno studio quasi sempre basato sulla contemplazione passiva e sulla ricostruzione e interpretazione, più o meno erudita, dei giganti del passato. Gli studi umanistici, nel modo in cui vengono praticati da noi, non incoraggiano alla creazione di nuovo materiale, ma alla conservazione.
#03
La visibilità sui Social non si chiede, si guadagna
❤
La visibilità richiesta è diversa da quella guadagnata perché è figlia di una mera cortesia e, solitamente, nell’esaudire il desiderio di visibilità che ci è stato rivolto non ci si mette né entusiasmo, né cura.
#04
Gli user generated content e il valore dell’autenticità del brand.
La continua esposizione ai messaggi legati a prodotti e brand perdurante su web e social ha portato gli utenti ad un forte distacco verso i contenuti smaccatamente commerciali. Una presa di posizione evidente che ha spinto le stesse piattaforma a cercare possibili soluzioni: gli ultimi aggiornamenti degli algoritmi che controllano i social ne sono un esempio concreto.
La migliore risposta in tal senso è senza dubbio nella spontaneità dei contenuti, in particolare quando vengono da persone a loro simili. I post e gli altri utenti, gli user generated content, divengono così un elemento essenziale per una strategia di comunicazione vincente. Ciò è facilmente spiegabile con la volontà delle persone di provare una vera connessione umana con i marchi, primo e fondamentale passo prima della fase di acquisto