Storyweek #30

Nel 30esimo storyweek, la rubrica che raccoglie le notizie che più hanno colpito nella settimana, si parlerà di giornalismo digitale,  poi avremo un interessante intervista con Giorgio Terluzzi che ha appena scritto un libro sul mestiere di essere padre, finiremo poi con un curioso progetto nato allo Shiru Cafè nel Rhode Island. Insomma non vi resta che mettervi comodi e gustarvi lo Storyweek #30.

#01

Si tratta di accettare proprio una nuova cultura, perché il digitale non è solo un modo diverso, magari più veloce ed efficiente, di fare le cose che abbiamo sempre fatto, non è un insieme di strumenti da imparare, ma una logica diversa. Tanto più che nessuno di noi ha in tasca LA soluzione della crisi strutturale del giornalismo, chiunque affermi di sapere o di saper immaginare quale forma il giornalismo professionale assumerà nei prossimi dieci anni è destinato ad essere smentito

#02

L’unica cosa che sono certo che funzioni con i figli è quella di sputtanarsi un po’. Mostrare anche il tuo lato più debole, più fallace, più confuso, perché se non altro dà la possibilità a un figlio e a una figlia di mostrare il proprio sé.

#03

Gli studenti della Brown University (a Providence, nel Rhode Island), non devono tirare fuori il portafoglio, ma devono condividere le informazioni con compagnie che, pagano il caffè e realizzano inserzioni personalizzate